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Stamattina la signorina che si occupa del banco Salumi&Formaggi del supermercato di fronte a casa mi ha candidamente confessato di non mangiare nessun tipo di formaggio e di odiare i salumi. Le avevo chiesto quale tra 2 tipi di gorgonzola fosse il più dolce e lei non solo mi ha detto che non ne aveva idea ma che i formaggi proprio non le sono mai piaciuti. Dopo aver rimuginato tra me e me (e alla fine non aver comprato una fetta né dell’uno né dell’altro tipo) su quanto fosse assurda e bizzarra questa situazione ho anche pensato che:
- Se una cosa non ti piace, non farla!
- Se una cosa non ti piace per niente, non ti piacerà venderla;
- Se una cosa non ti piace per niente, farai fatica a convincere un altro a comprarla;
- Se una cosa non ti piace per niente, non saprai proporla correttamente, esaltarne i pregi, raccontarne le caratteristiche e darai un pessimo servizio a un potenziale cliente ma anche all’azienda per cui lavori e che quel prodotto produce e vende.
Non sottovalutare l’importanza di scegliere i collaboratori giusti
La delusione è un sentimento che il tuo cliente non dovrebbe mai provare. La mia frustrazione è stata non aver trovato una persona preparata a fare il lavoro che le è stato affidato. Quando ho avuto bisogno non è stata capace di aiutarmi, non mi ha dato le informazioni che mi servivano per scegliere, non si è curata dei miei bisogni. Il supermercato sotto casa non si è curato di mettere una persona all’altezza del ruolo specialmente in un’attività a contatto con il pubblico. E questo è in un certo senso quello che accade se nella gestione della tua attività e del tuo lavoro fai qualcosa che davvero non ti piace fare oppure se deleghi alla persona sbagliata.
Ti puoi permettere di perdere un cliente?
Io no. Per questo per tutto quello che non sono in grado di fare da sola, quello che non ho il tempo di fare o non mi piace fare affatto (lontano da me ogni forma di numero e calcolo matematico, per esempio), mi affido a una persona esperta, qualcuno capace di svolgere quella determinata attività al meglio, qualcuno che sappia mettere la cura che ci metterei io se sapessi fare quel lavoro o avessi il tempo di farlo (!).
Come scrive Barbara Pederzini in questo in questo post di C+B, quando scegli una persona che lavori PER te, devi anche scegliere una persona che lavori CON te, che condivida il tuo modo di lavorare, in un certo senso anche gli stessi valori. Non deve essere necessariamente uguale a te ma qualcuno che anche con un punto di vista diverso (il confronto è sempre motivo di crescita!) sappia aiutarti sgravandoti di tutte quelle cose che ti distolgono dalla tua attività principale. Un aiuto di questo tipo ti consentirà di dedicare il tuo tempo (che è prezioso sai? e ha un costo che devi sempre tenere presente), a quello che ti piace fare davvero. Per esempio se crei gioielli, avrai il tempo di disegnare nuovi modelli, fare dei prototipi, cercare nuovi fornitori, sperimentare nuovi materiali mentre un’altra persona avrà cura delle tue fatture o del tuo sito web, della tua pagina su Facebook e così via. Certo, cercare un collaboratore significa sostenere dei costi e prevedere un budget da investire ma avere ben chiaro quanto puoi spendere e per quali figure è un vantaggio. Sì, anche se il tuo budget è piccolino. Se fissi una cifra sarà più semplice gestire le tue spese perchè saprai esattamente quanto spenderai per quella determinata attività. Se ti affidi a qualcuno di “improvvisato”, invece, qualcuno che non ti ha fatto un preventivo chiaro dei costi, non ti ha scritto cosa dovrai aspettarti e cosa esattamente farà per te, rischi che il risultato dell’attività che gli hai affidato non sia all’altezza delle aspettative e che tu debba metter in conto di rifare tutto da zero.
Come si cerca “la persona giusta”?
Segui, guarda, leggi
Tieni d’occhio i professionisti che possono esserti utili: un fotografo, un web designer, un social media manager, … Io ho una lista di persone che seguo, di cui tengo d’occhio i lavori, le collaborazioni, delle quali leggo i post per capire se possono essere le persone più adatte a collaborare con me.
Chiedi a un amico
Io mi affido molto alle dritte e ai consigli delle persone che conosco e degli altri colleghi soprattutto se hanno avuto un’esperienza diretta con questa e quella persona.
Fissa un incontro
Cerca di parlare direttamente con le persone, sempre. Fosse anche una video chat di 15 minuti via skype. Non accontentarti di uno scambio di email. Anche l’empatia è un aspetto fondamentale: è molto complicato lavorare con qualcuno che a pelle non ci piace, anche se si tratta del professionista più bravo del mondo.
Parla chiaro e esigi chiarezza
Non avere timore di fare tutte le domande che hai in testa. Dichiara apertamente qual è il tuo budget. Sì, anche se è piccolino. Pretendi sempre un preventivo in cui sia scritto chiaramente cosa quella persona farà per te e in che tempi. Così a fine lavoro potrai verificare se gli obiettivi sono stati raggiunti.
Se saprai scegliere con cura i tuoi collaboratori valutandoli oltre al costo orario soprattutto per i benefici che porteranno a te e al tuo lavoro, sarà l’investimento migliore che potrai fare per la tua attività. Tu affideresti i tuoi figli o il tuo amato cagnolino, il tuo gatto coccoloso o la tua casetta appena arredata a qualcuno che ha dalla sua solo il fatto di costare poco? E perchè allora dovresti farlo con la tua attività?